Adobe e Complex hanno collaborato per organizzare la prima edizione di ComplexLand, un’esperienza digitale di cinque giorni in cui i visitatori hanno potuto esplorare un mondo virtuale che ospitava lanci di prodotti, performance musicali e l’Adobe Creativity Space, un’esposizione di opere d’arte visiva acquistabili, realizzate da artisti affermati ed emergenti.

L’Adobe Creativity Space ha dato spazio a cinque artisti neri emergenti nell’ambito della mostra "When I See Black", esibendo così i loro lavori in tutto il mondo virtuale. La partnership includeva anche contenuti originali: due pubblicazioni ufficiali e cinque film che hanno permesso a ciascun artista di condividere il proprio punto di vista sull’espressione creativa nera.

 

Incontra gli artisti.

Bria Nicole Art

Bria Nicole è un’artista visiva e illustratrice che vive a Houston, Texas.

Combina forme semplici e colori contrastanti per creare immagini di lifestyle moderno che catturano la bellezza degli oggetti quotidiani e le semplici gioie della vita.

 

Juan Veloz

Juan è un artista autodidatta che ha iniziato a fotografare per esprimere se stesso.

Dominicano-americano di prima generazione, sfrutta il suo punto di vista unico per mettere in luce la bellezza dei corpi, della cultura e delle esperienze delle persone nere e meticce con un approccio poetico.

 

Dana Scruggs

Originaria del South Side di Chicago, Dana Scruggs ha trascorso gli ultimi sette anni a New York.

Ha fatto carriera abbattendo le barriere: è stata la prima fotografa nera per il “The Body Issue” di ESPN e anche la prima fotografa nera a scattare una copertina di Rolling Stone.

 

Philip Kaiten

Nato e cresciuto a Brooklyn, New York, il ventenne Philip Kaiten, noto anche come VactuART, è un artista digitale freelance nero autodidatta che ha esordito all’età di 12 anni.

Ispirato dai suoi personaggi d’infanzia preferiti di Disney e Nickelodeon, il suo stile è un misto di vita reale e pura immaginazione.

Justine Mangum

La passione di Justine Mangum per l’arte è iniziata quando era ancora bambina e l’ha portata a ritagliarsi un suo spazio nel mondo dell’arte.

Attraverso linee semplici e colori audaci, crea un ambiente in cui le donne nere possono sentirsi viste, amate e, soprattutto, belle.